Sezione

LA SEZIONE

 

Informazioni generali

 

Per il CNGEI la SEZIONE è “l’entità territoriale autonoma, non più ristretta di un comune, che realizza le finalità dell’ente, attuando la metodologia e la progressione Scout propria del CNGEI. Essa è costituita da tutti i Soci, ed i giovani sono organizzati in Gruppi[art. Sez.1 del Regolamento associativo]. “Essa prende il nome dal comune ove ha sede legale. Ogni Gruppo è contraddistinto da un numero progressivo, senza soluzione di continuità, all’atto della fondazione[art. Sez.2 del Regolamento associativo].

 

La struttura organizzativa

Così come l’Associazione nazionale a cui è affiliata, anche la Sezione di Pistoia ha struttura democratica.

Gli organi che ne governano la vita sono:

  • L’Assemblea di Sezione, che è il massimo organo deliberante e a cui partecipano con diritto di parola tutti i soci e con diritto di voto i soci maggiorenni.
  • Il Presidente di Sezione che è il legale rappresentante della Sezione e ne gestisce i rapporti con Enti e realtà territoriali.
  • Il Commissario di Sezione, che ha la direzione metodologica della Sezione, essendo il responsabile primo della applicazione del metodo scout nella attività di educazione dei giovani.
  • Il Comitato di Sezione che è l’organo che applica le decisioni assembleari e amministra e coordina tutte le attività della Sezione. Il Comitato presenta all’assemblea annuale relazione scritta sulla attività, sul bilancio consuntivo e su quello presentivo da sottoporre alla approvazione della assemblea.
  • Il Collegio dei Revisori dei Conti che esercita il controllo della gestione contabile e amministrativa della Sezione. Esso, in particolare, controlla se i mezzi finanziari sono stati erogati per gli scopi statutari, relazionando di ciò all’Assemblea.

Il Presidente, il Commissario, i componenti del Comitato e del Collegio dei Revisori dei Conti sono eletti dall’assemblea: tuttavia nella vita della Sezione hanno grande rilievo anche soci che non sono eletti, ma nominati. Essi gestiscono direttamente l’attività educativa – i soci che vengono chiamati Capi – o ne coordinano i vari aspetti – i soci detti Capi Gruppo – oppure forniscono il sostegno organizzativo ad essa – i soci che compongono il cosiddetto Clan – che possono considerarsi educatori indiretti, alla pari dei componenti eletti nei vari organi. Infatti tutta la nostra attività mira alla educazione dei giovani secondo il metodo scout e tutti gli adulti della Sezione contribuiscono, seppure con ruoli diversi, a questo scopo istituzionale. Il processo di nomina dei soci a specifici compiti ha sempre natura collettiva: esamina proposte, ne discute la opportunità e ne delibera l’adozione, prima di arrivare alla nomina formale. Questo metodo garantisce la democraticità del nostro essere, anche in caso di nomina e non di elettività.

 

 

Il Gruppo [ai sensi dell’art. G1 del Regolamento associativo] è:

 

s) la minima entità educativa in quanto, nel suo interno, si realizza la continuità della progressione e l’unità del processo educativo nelle tre branche e quindi sviluppa un Progetto Educativo Globale del quale sono responsabili tutti gli educatori del Gruppo;

 

t) la minima entità formativa in quanto, al suo interno si sviluppa la formazione degli adulti che hanno dato la propria disponibilità a svolgere un servizio educativo e prosegue «sul campo» la cosiddetta «formazione permanente» degli educatori;

 

u) la minima entità gestionale in quanto ogni Gruppo ha la responsabilità della gestione sia delle risorse umane, che di quelle economiche (attrezzature, sede, ecc.) e le utilizza secondo le necessità e le priorità stabilite nel Consiglio di Gruppo, in armonia con la Sezione;

 

v) la minima entità di rapporto con il territorio in quanto il Gruppo ha come punto di riferimento il quartiere, la circoscrizione o la comunità locale in cui opera e stabilisce funzionalmente relazioni di collaborazione con quell’ambiente e con le altre realtà esistenti sul territorio;

 

w) la minima entità di sviluppo in quanto programma, al proprio interno, lo sviluppo quantitativo e qualitativo sia delle unità sia dei Capi ed agisce come livello di base per la diffusione dello scoutismo;

 

Il Gruppo si completa con la costituzione di tre Unità: 1 Branco, 1 Reparto e 1 Compagnia, formati e funzionanti: il coordinatore ed animatore del Gruppo è il Capo Gruppo (CG).

 

I soci giovani iscritti al Gruppo sono posti sotto la responsabilità educativa di tutti gli educatori del Gruppo stesso, pur essendo progressivamente affidati agli staff di unità per le esigenze particolari delle varie fasi della loro crescita.

 

 

Il CG [Art. CG1 ] è nominato dal PSez, su proposta del Commissario di Sezione e su designazione del Comitato di Sezione.

 

Egli è educatore, formatore e gestore di persone e beni; rappresenta il Gruppo sul territorio, ne anima e coordina le attività di sviluppo.

 

Il CG [Art. CG2 ] deve possedere le caratteristiche previste per gli educatori scout ed inoltre:

 

a) è una persona consapevole del ruolo, di particolare maturità, esperienza, entusiasmo ed autorevolezza, rispettosa degli altri e delle diversità. Ha spiccate capacità relazionali che consentono di realizzare tra i capi del Gruppo l’armonia indispensabile per un proficuo lavoro in comune e di proiettare all’esterno un’immagine di affidabilità;

 

b) conosce le dinamiche dei gruppi di adulti ed è in grado di utilizzare le relative tecniche di conduzione e di animazione;

 

c) conosce e capisce il contesto sociale, culturale e temporale in cui è inserito il Gruppo;

 

d) vive coerentemente i principi dello Scautismo, condivide e applica concretamente senza riserve le scelte associative del C.N.G.E.I.;

 

e) conosce la continuità del metodo nelle tre branche e la sua evoluzione; si tiene costantemente aggiornato in merito al cammino che l’Associazione compie e partecipa a tutte le occasioni, locali e nazionali, previste per il suo ruolo, nonché a quelle specifiche formative;

 

f) ha preferibilmente maturato esperienze come educatore scout in una o più branche e solo eccezionalmente e provvisoriamente può ricoprire altri incarichi all’interno del Gruppo.

 

Per il suo ruolo il CG assume nel Branco il nome giungla di Hathi, l’elefante saggio.

 

 

 

LA SEZIONE DI PISTOIA

 

Ogni anno, in periodo compreso tra la fine di settembre a la metà di ottobre, presso una delle sedi della Sezione, si svolge l’annuale Assemblea di Sezione durante la quale i soci maggiorenni presenti (di persona o rappresentati per delega), dopo ascolto dei documenti finali e/o delle proposte presentate e discussione di approfondimento relativa:

  • approvano la Relazione tecnico-morale e finanziaria per l’Anno Scout appena concluso

  • deliberano in merito all’entità della Quota di iscrizione per il nuovo anno scout

  • approvano l’ipotesi di Bilancio Preventivo presentata, facendola diventare una documento ufficiale

  • approvano il testo del Progetto di Sezione ogni triennio oppure approvano gli stati di avanzamento dello stesso negli anni intermedi

  • eleggono i Delegati della Sezione alla successiva Assemblea nazionale

Alla fine di ogni triennio di riferimento (2012-2015, 2015-2018, 2018-2021, ecc) sono inoltre eletti, a seguito di auto-candidature liberamente presentate:

    • i nuovi organi dirigenti per il nuovo triennio.

Nel periodo 2015-2018 la Sezione di Pistoia del CNGEI è così rappresentata:

PRESIDENTE DI SEZIONE Branchetti Francesco

COMMISSARIO DI SEZIONE Botta Maria Angela

MEMBRO COMITATO DI SEZIONE

Baldi Maurizio

Bartoli Riccardo

Brunner Barbara Y.

Haudenshield Ricarda

Vagaggini Lorenzo

COLLEGIO dei REVISORI DEI CONTI DI SEZIONE

Bucciantini Claudia (Presidente del Collegio RC)

Cantoni Gianna 

Zucchi Monica